Siamo molto lieti di comunicare che durante la riunione CSSPQ-MEM del 22 maggio 2024 è stato approvato all’unanimità l’inoltro della richiesta del ticket. Per il progetto FUTUREMEM si tratta di una tappa fondamentale.  

La prossima fase prevede l’invio delle otto ordinanze in materia di formazione professionale, degli otto piani di formazione e del programma di informazione e preparazione alla SEFRI. La SEFRI esaminerà i documenti per verificarne la qualità e la coerenza. Il ticket rappresenta un prerequisito per l’audizione da parte della SEFRI che dovrebbe avere luogo nel periodo da settembre a novembre 2024. Seguirà l’eventuale necessaria finalizzazione dei documenti.  

Desideriamo ringraziare le nostre organizzazioni partner per il loro sostegno e impegno che ci permettono di procedere velocemente con i lavori di attuazione. Il progetto continua a essere sulla buona strada e non vediamo l’ora di affrontare insieme le prossime fasi.

Il 4 giugno 2024 siamo riusciti a svolgere a Lucerna un altro evento informativo FUTUREMEM in presenza. Tutte le persone interessate e coinvolte nel progetto sono state accolte al Berufsbildungszentrum Bau und Gewerbe (Centro di formazione professionale) di Lucerna, dove abbiamo avuto modo di informare sull’avanzamento del progetto e sulle prossime tappe previste. Nella seconda parte dell’evento, i partecipanti hanno avuto la possibilità di approfondire presso cinque diverse postazioni i vari temi e scambiare idee con i responsabili dei gruppi di lavoro. L’evento informativo si è concluso con un delizioso aperitivo. 

La documentazione relativa all'evento informativo è disponibile qui.

• Giovedì, 5.9.2024, ore 16.00 - 17.30, online
• Mercoledì, 20.11.2024, ore 15.30 - 17.30, Winterthur

AR: Qual è il tuo ruolo presso FUTUREMEM?  
MM: Dall’inizio dell’anno, sono attivo nella direzione del progetto FUTUREMEM per conto dell’associazione responsabile Swissmechanic. Sono responsabile principalmente delle finanze del progetto. Inoltre, sostengo la gestione degli stakeholder, rispondendo alle domande e alle questioni in sospeso sulla revisione delle professioni in corso da parte degli attori coinvolti. Come direttore della CSSPQ-MEM (Commissione svizzera per lo sviluppo professionale e la qualità), mi assicuro anche che i punti di rilievo all’ordine del giorno del progetto FUTUREMEM siano trattati in seno alla commissione per portare avanti il progetto.  

AR: Quali insegnamenti hai potuto trarre finora dal progetto?
MM: FUTUREMEM è un progetto formativo estremamente complesso. L’obiettivo è quello di creare formazioni moderne, professionali e flessibili per le nostre otto professioni MEM e rappresenta pertanto una sfida per tutte le persone coinvolte. Sebbene grazie alle mie attività precedenti nel campo della formazione di base e continua disponga già di una certa familiarità con i piani di formazione, questa revisione richiede conoscenze approfondite. Sono favorevole al passaggio dalle materie tradizionali ai campi di apprendimento e sono convinto che questo ci permetterà di creare situazioni di apprendimento realistiche che renderanno la formazione dei nostri giovani più stimolante e orientata alla pratica. A causa delle conoscenze pregresse e delle innumerevoli persone e parti coinvolte, iniziare a lavorare come nuovo membro nel progetto del team direttivo è stato tutt’altro che facile. Tuttavia, i miei colleghi del team direttivo mi hanno sostenuto per facilitarmi i primi passi.  

AR: Quali sono le prossime tappe dell’intero progetto FUTUREMEM e come si sta preparando il team?  
MM: Con l'approvazione della richiesta di ticket, abbiamo raggiunto un'altra pietra miliare e possiamo avviare la procedura di consultazione ufficiale con la SEFRI. Durante la consultazione che si terrà in autunno, inizieremo a sviluppare diversi documenti di attuazione, al fine di garantire che il progetto possa essere messo in pratica. A questo scopo, apporterò il mio contributo personale per assicurare che nasca un concetto di formazione snello e moderno per il settore MEM, in grado di rispondere ai requisiti e alle esigenze del nostro settore. 

Intervista di Aarusza Ramachandran (AR)