In futuro, la revisione dell’istruzione di base si concentrerà sulle competenze operative. In questo modo i discenti potranno acquisire le conoscenze necessarie in modo adeguatamente approfondito e metterle in relazione al loro lavoro quotidiano. È una delle ultime professioni a farlo, dunque anche la formazione commerciale di base sta passando alle competenze operative.
I profili B ed E finora utilizzati non saranno mantenuti. All’inizio del loro apprendistato, gli apprendisti scelgono ora una delle due aree elettive obbligatorie: la seconda lingua straniera (in cui si acquisiscono conoscenze orali e scritte approfondite) o il lavoro individuale di progetto (ove l’attenzione si concentra sulla comunicazione orale e sull’acquisizione di competenze culturali in una seconda lingua straniera).
Nel terzo anno di apprendistato, in accordo con l’azienda formatrice, si può scegliere una delle quattro opzioni per approfondire le singole aree di competenza operativa: finanze, comunicazione nella lingua nazionale, comunicazione in una lingua straniera e tecnologia. La nuova formazione commerciale di base raggiunge così la massima flessibilità possibile, che tiene in considerazione i punti di forza individuali degli apprendisti e le aspettative delle aziende formatrici.
L’apprendimento di due lingue straniere è un dato di fatto per ogni apprendista e, grazie alle aree elettive sopra menzionate, l’accesso a una seconda lingua straniera è possibile anche per i giovani con una minore affinità per le lingue.
Introduzione nel corso dell’estate 2023
Già all’inizio di giugno 2021 si decise di posticipare la data di introduzione della riforma dall’estate 2022 all’estate 2023. In questo modo i Cantoni, le scuole professionali e le aziende formatrici hanno più tempo per l’attuazione.
Il 16 agosto 2021, la Segreteria di Stato per la formazione, la ricerca e l’innovazione (SEFRI) ha emanato le nuove ordinanze di formazione e i piani di studio per i programmi di formazione professionale di base «Impiegato/Impiegata di commercio AFC» e «Impiegato/Impiegata di commercio CFP» (in precedenza Impiegato/a d’ufficio CFP), facendoli entrare in vigore all’inizio dell’apprendistato 2023. È stata raggiunta un’importante pietra miliare!
Il decreto fornisce ora la sicurezza necessaria per le attività di implementazione, che dovranno essere realizzate nel 2023, entro l’inizio dell’apprendistato. Swissmem Formazione professionale è convinta che la nuova riforma dell’apprendistato di commercio creerà un prodotto del futuro. Consente alle aziende di offrire un apprendistato attrattivo, orientato alle esigenze del mondo del lavoro moderno e che offre ai giovani adulti un ingresso allettante nel mercato del lavoro.
Vorremmo cogliere questa opportunità per esprimere i nostri più sinceri ringraziamenti alla direzione del progetto, ai partner dell’associazione e ai partecipanti interni al settore, per il lavoro svolto e ci rallegriamo di poter organizzare ulteriori workshop costruttivi nel prossimo futuro.